AMBiENTE da progettare

Quando l’anta a filo muro può essere l’alternativa alla porta a filo muro.

Non esiste un dizionario universale o un manuale che spieghi per filo e per segno ogni cosa dei prodotti A FILO che si utilizzano sempre di più nelle nuovi costruzioni ma soprattutto nelle ristrutturazioni. 

Non tutti lo sanno, ma il cosiddetto sportello, definibile anche come anta a filo muro, spesso può essere usato in alternativa alla porta A FILO.

Ma ATTENZIONE! L’alternativa dell’anta A FILO non è valida in qualsiasi caso.

E allora ecco di seguito le definizioni esatte di anta A FILO e porta A FILO, con le relative funzioni, le situazioni in cui utilizzarle e le motivazioni. 

Anta A FILO

Si tratta di un sistema di chiusura verticale, per pareti, che permette di chiudere una moltitudine di spazi come: 

  • cabina armadio
  • sottoscala
  • dispensa
  • guardaroba
  • spazio ribassato mansardato
  • nicchia
  • soppalco porta-valigie
  • impianti tipo quadri elettrici con interruttori che necessitano di essere azionati ogni giorno

Oppure, recentemente, per accedere agli impianti condominiali (collettore, contatore acqua, ventilazione meccanica controllata) collocati sui pianerottoli o in spazi comuni nelle nuove costruzioni.

A differenza della botola l’anta non è facilmente estraibile con un solo gesto in quanto dotata di cerniere tipiche dell’arredamento.

Inoltre, a differenza della botola, è possibile anche inserire la serratura per chiudere a chiave l’anta.

L’anta può essere usata al posto della porta A FILO ad esempio per chiudere una cabina armadio, un sottoscala o una dispensa. Tuttavia, non può essere usata per separare due stanze importanti in quanto è solo tirare rispetto al lato A FILO e all’interno presenta le cerniera a vista che sarebbero antiestetiche all’interno dell’ambiente.

Dunque l’anta è consigliata solo per accedere a un locale secondario, non abitabile.

E sarà A FILO rispetto al locale abitabile. 

Ad esempio all’interno della camera da letto vedremo un’anta A FILO che conduce alla cabina armadio.

In cucina vedremo un’anta A FILO che conduce alla dispensa.

In bagno un’anta A FILO che conduce al soppalco porta-valigie.

Oppure, nel corridoio vedremo un’anta A FILO che porta a uno sgabuzzino nel sottoscala.

Porta A FILO

La porta A FILO è una porta priva di coprifili, dunque in continuità con la parete.

Si tratta di una porta a tutti gli effetti con un’estetica A FILO, ottenibile grazie a una serie di dettagli tecnici fondamentali come le cerniere e il telaio in alluminio.

La porta può essere a spingere o a tirare rispetto al lato A FILO, ha cerniere invisibili installate nello spessore dell’anta e quindi è esteticamente piacevole da entrambi i lati.

Inoltre, solo sulla porta (e non sull’anta) si può avere la maniglia a leva con chiusura con chiave da entrambi i lati.

La porta A FILO, è ideale per separare e unire una camera e un bagno, un corridoio e una camera, il soggiorno e la cucina e così via.

Conclusione

L’anta A FILO ad anta chiusa, presenta un’estetica praticamente identica a quella della porta A FILO.

Entrambe, inoltre, danno la possibilità di personalizzare le maniglie e anche le finiture, scegliendo per esempio la laccatura.

La scelta è dettata dunque da fattori diversi da quelli estetici.

Ci si deve concentrare su utilizzo, comodità e destinazione, affidandosi possibilmente all’esperienza dei professionisti per scegliere quello che davvero serve, che davvero riuscirà a risolvere un certo problema fornendo una soluzione di pregio.